martedì 24 novembre 2009

IMPARARE A RESPIRARE


Ogni tanto sento qualcuno che mi dice: a volte mi dimentico di respirare.
Ricordarsi di respirare è fondamentale, così come imparare a respirare.
L'uomo occidentale non sa respirare.
Imparare a farlo può aiutare a prendere coscienza del proprio corpo e di sè.
Stando all'aria aperta è più facile percepire il proprio respiro e provarne piacere, specialmente se si tratta di un luogo salubre e ameno, come: la campagna, il mare, la collina, un bosco.
Un corso di pranayama può aiutare l'uomo occidentale a riprendere in mano questo aspetto importante di sè.
Al Centro Parsifal, in Milano, è possibile partecipare a sessioni personali o collettive di educazione al respiro, tenute da validi insegnanti.
Conviene quindi, per almeno un'ora la settimana, abbandonare tacchi, tailleur e doppio petto per vestirsi con abiti comodi e varcare la soglia di una sala di pratica e imparare ciò che le antichissime discipline orientali ci possono insegnare per essere più armonici, equilibrati e coscienti del nostro respiro.

IL TACCO...QUESTIONE DI STILE...E FILOSOFIA







Donne coi tacchi o donne senza: questione di stile.
L'importante è scegliere quello giusto per sè!
Amati o odiati, i tacchi hanno il loro fascino.


Per molte donne sono un vero e proprio vezzo e culto, un simbolo di eleganza.
Molti uomini non nascondono il piacere di essere sedotti dal potere di un elegante tacco alto, su cui svetta una bella gamba slanciata, che genera nascoste fantasie.
Indossarli fa sentire un po’ gazzella e un po’ pantera, e sicuramente donna con la D maiuscola.
Cavallo di battaglia negli anni ‘50, denigrate dalle femministe negli anni ’70, le scarpe col tacco sono oggi ricercatissime, insieme alle amatissime ballerine.
Indispensabile il portamento per chi indossa i tacchi; non a caso molte donne li evitano per il gran mal di piedi; altre addirittura, con un revanscismo un po’ femminista, li vedono come una delle tante forme di schiavitù sessista o addirittura volgari, forse perché volgare, secondo loro è stato relegare la donna a oggetto di piacere estetico per l’uomo.


Qualcuno ipotizza che siano stati inventati per rallentarne il passo e renderla più controllabile e debole, ma non ne accentuano piuttosto l’eleganza, la sinuosità e perché no la bellezza interiore?


In realtà oltre ad essere un vero e proprio strumento di seduzione, conferiscono alla donna maggiore consapevolezza nei piedi e nel tracciare il suo passo: un piede avanti all’altro, colonna dritta, in elegante portamento e la propria immagine interna ed esterna cambia!


Ricercatissimo ed indispensabile accessorio per le donne che ricoprono posizioni di livello, dalle professioni forensi, alla moda, alla libera professione, quasi a indicarne l’altezza di status, per non parlare del mondo dello spettacolo dove l’immagine è molto importante e il corpo di una donna, di una bella donna è spesso messo in evidenza, tra l’altro, da un bel tacco alto.
Unito a una giusta biancheria intima e a un’autoreggente diventa indiscutibilmente strumento di seduzione e femminilità, di fronte al quale l’uomo cede in una soddisfacente forma di umiliazione, come direbbe qualche feticista.
“Le metto per piacere al mio uomo” - confessa una delle tante donne intervistate – “e mi fanno sentire bellissima e intrigante”.
”Alzano il gluteo” –
afferma una collega giornalista, vera adoratrice di scarpe, che possiede più di 100 modelli, tra scarpe di tango, stivali, sandali e decolletè.
E come lei tante donne hanno una vera e propria fissazione per le scarpe col tacco.
Una cultrice dei tacchi a spillo incontrata in facebook, afferma: “Io i tacchi a spillo li amo, li adoro, li compro, li metto. Diciamo che come comodità non sono certo il massimo. Però aiutano, eccome anche. Aiutano in modi diversi… ti alzano, ti danno un'impostazione diversa, più sinuosa (sarà perché la camminata cambia...), i polpacci e le cosce si tirano, tutto assume una postura più tonica.”“Mi fanno sentire più donna, più femminile, più tutto. Sento gli occhi addosso specie se i tacchi sono neri, intorno ai 10 cm, indossati a gamba nuda o con calze nere velate (io adoro per esempio quelle con la cucitura dietro, molto particolari - devi avere le gambe snelle e lunghe, altrimenti l'effetto è contrario)".
E come lei anche una collega confessa: “Sapere che posso piacere a me o ad altri mi stimola. Certo si mettono i tacchi anche per piacere e nessuna donna credo possa negare che è una bella sensazione, è anche vero però che dipende sempre da quanto discreti sono gli occhi che ti guardano...”
Lo sguardo infastidisce solo se è maniacale, ma ad alcune diverte vedere le reazioni degli uomini di fronte a una "donna con la gonna". Un’amica mi dice: “Mi diverte la stupidità maschile, legata al fatto di non vedere che la donna è sempre la stessa, ma quando è meno appariscente, sembrano non notarla nemmeno.”
Sentite al proposito che scrive una fisiatra nel suo blog: “E’ importante avere nel guardaroba e sapere scegliere vestiti femminili: autoreggenti magari velate al posto delle odiose collant anche se si rompono di più, scarpe decoltées con un pò di tacco anche se sono più scomode… Ci si trova molto spesso di fronte a due atteggiamenti opposti, da un lato quelle che vogliono solo il comodo, e quindi mai e poi mai una scarpa con il tacco, solo calze supercoprenti eterne, poche smancerie, trucco minimalista, unghie cortissme, capelli cortissimi o raccolti. Dall’altra parte abbiamo quelle perfette sempre in super ordine; manicure e parrucchiere settimanale, vestite da sfilata senza un colore che non si abbini con la scarpa, con la borsa e con la moda.
Non ha importanza a quale categoria si appartiene, l’importante è sempre l’elasticità saper cambiare anche il vestito e l’aspetto in base alle occasioni, ma soprattutto sentirsi bene con se stesse, sentirsi sempre e comunque femminili, ed essere pronte in qualsiasi momento ad un incontro amoroso, ecco questo fa la differenza.

Ma più di ogni altra cosa è la luce dei nostri occhi, il nostro saper accogliere l’altro, il modo di muoverci anche solo di muovere le mani e di ridere anche se aumentano le rughe intorno alla bocca, che ci renderanno sensuali agli occhi degli uomini.
Ed è la nostra gioia di essere e il nostro cuore che lo alleggeriranno e ringiovaniranno facendolo sentire un uomo, il nostro uomo.”
(Catherine Bellwald – http://www.unoduetre.eu/2009/04/03/sensualita-e-bellezza/)





Dietro all’uso delle scarpe si nasconde dunque uno stile di donna, una filosofia di vita e un’evoluzione di generazioni; per dirla come un simpatico amico sessantacinquenne che, la rivoluzione delle scarpe l’ha vista tutta: “La mia generazione è l’unica che ha avuto: la mamma democristiana, la moglie femminista, la figlia velina e la nipote winks!”.


lunedì 23 novembre 2009

IL SALUTO AL SOLE



La sequenza del saluto al sole, dodici asanas da praticare preferibilmente la mattina, è molto efficace per svegliare il corpo e ridonargli energia.

Andrebbe praticata rivolgendo il corpo a est, laddove il sole sorge, se svolta all'alba; diversamente a nord.

Il saluto al sole racchiude in sè le principali asanas di yoga, che potete leggere nell'immagine e che eseguite in sequenza sono molto potenti.


Può essere praticato con lentezza, in un dolce risveglio armonico, o con ritmi sostenuti e servirà a velocizzare i processi di attenzione e a sciogliere blocchi energetici e gli stati mentali di sovraffollamento dei pensieri, nonchè a creare un maggior stato di centratura, ideale per iniziare una sessione di pratica.


E' infatti postulato fondamentale dello yoga, che usare corpo e respiro serva a calmare la mente e a creare una complessiva situazione armonica.

Provateci e noterete da voi gli effetti!


L'IMPORTANZA DEL RESPIRO


Respirare correttamente è importante, per un fluire armonico dei processi mentali e quindi prevenire stati di ansia, per stare nel qui ed ora.
Gli occidentali difficilmente lo fanno correttamente, solo una rieducazione del nostro corpo in tal senso può aiutarci a ritrovare il ritmo del nostro respiro.
Lo yoga, antichissima disciplina orientale può aiutarci in tal senso, quale grande strumento di riarmonizzazione dell'intera struttura fisica, psichica ed emotiva dell'essere umano.
Parsifal, un centro culturale e una palestra molto attiva in Milano e in tutt'Italia, offre corsi di pranayama a tutti i livelli, oltrechè di yoga. L'atmosfera è calda e accogliente, gli insegnanti preparati e disponibili. Vien proprio voglia di provare una lezione!

IL RESPIRO DELLA NATURA




Riarmonizzarsi con un semplice week-end è facile e può essere davvero poco costoso e salutare.

Basta un invito da amici in campagna, uno splendido sole e lasciare nello zaino i pensieri.

Novembre offre tanti spunti: raccogliere olive, setacciarle, portarle al frantoio, preparare il pane, raccogliere frutti di bosco.

La mente, fuori dai soliti schemi serrati cittadini,

osserva armonicamente i ritmi che la natura chiede, perchè le mani la impegnano, in un'abbacchiatura, una setacciatura, un impasto.

Diverse sono le aziende agricole o i bed and breakfast che offrono la possibilità della raccolta, che dura in genere fino a dicembre, e le zone non sono così distanti da Milano: bastano due, tre ore di treno o auto e siamo già in loco a raccogliere, per esempio, olive taggiasche.

L'esperienza non mancherà di soddisfarvi anche umanamente.