lunedì 1 marzo 2010

DEDICATO A UNA PERSONA A ME VICINA...



Dove sta il vero coraggio di un uomo, oltrechè nel nero sguardo di fuoco e penetrante? Credo nell'accettare la morte! E solo accettandola si acquista libertà! Ecco...per me sta in questo e dedico questi video a una persona a me cara, a cui sono vicina e a cui sarò sempre vicina...James Neil Hollingworth, scrittore americano della beat generation, a proposito di coraggio dice: "Il coraggio non è la mancanza di paura, ma la consapevolezza che esiste qualcosa di più importante della paura". Forse l'essere stato a un passo dalla morte fa comprendere questo e decidere di svegliarti e dare un senso alla tua vita. Il mondo è in attesa del risveglio...di esseri così, in grado di dare una svolta al corso della storia.

Non è nulla facile vivere in questo modo, con dignità, rispetto e onore, primi passi verso una maggiore consapevolezza. Ma questi assicurano una forza interiore fuori dal comune.

Un samurai, o un cavaliere, forse non arrivavano a comprensioni eccelse, nè probabilmente alla trascendenza, ma certamente erano dotati di una stabilità e una centratura consapevole che sviluppava in loro doti di forza non comune, in grado di essere a capo d'imprese che hanno lasciato il segno, guidare intere comunità, scrivere pagine toccanti di umanità e dedizione, fino a costituire il riferimento per intere generazioni di uomini che andavano cercando un senso compiuto alla propria vita.

Miti come quelli di Galgano, nè è piena l'epica medievale; un cavaliere, che pianta la sua spada nella roccia, dedicandosi alla preghiera e alla contemplazione, dopo una vita di violenze e combattimenti. In questo caso, addirittura, il gesto ha una tale risonanza e forza da varcare le Alpi, arrivando a ispirare miti e leggende nel lontano Nord.

Forse, se avessimo ben presente, quali sono i valori che guidano la nostra vita, per cui vale le pena spendere del tempo e morirne, forse appariremmo esseri più dritti dinanzi ad essa, più limpidi, ma si parte dal piccolo, dal quotidiano, dal pratico, attraverso dei semplici gesti di attenzione, superando la meccanicità e le proprie paure e avendo il coraggio di guardarsi dentro.
Non è, sempre, colpa degli altri, ma nostra responsabilità. Come dice la mia cara fisiatra: bandisci il senso di colpa dalla tua vita e vivi come se fossi una bimba che si riscopre ogni giorno!!!
Non è facile per nulla, e a volte si possono fare dei veri balzi all'indietro...ma l'importante non è cadere, ma rialzarsi, come dice Rocky Balboa al figlio adolescente!!
Ecco...chissà, forse nel cuore e nella testa delle donne c'è il desiderio di incontrare esseri così. E questo per rispondere alle domande di tanti uomini che mi chiedono spesso: ma voi donne cosa volete dagli uomini? Forse nella nostra memoria è rimasto questo e forse abbiamo bisogno di questo, ma anche noi dobbiamo sforzarci di divenire Donne: amabili, dolci, forti, pulite e consapevoli!! E... chissà se è questo che gli uomini da noi vogliono? Cosa vogliono gli uomini dalle donne? E questo sarà il titolo del mio prossimo post...buona lettura!

7 commenti:

  1. Gli uomini di una volta, i cavalieri, i samurai, i vincenti i conquistatori .. erano legati a motivazioni. La sopravvivenza, il desiderio di conquista e potere.
    Di cosa parliamo oggi?
    Il potere si compra, la sopravvivenza è scontata, la conquista ... di che? Le donne non vedono di buon occhio l'essere conquistate, lo confondono, non è moderno ..
    la donna tendenzialmente decide, abborda, seduce .. il ruolo del cacciatore si annulla, anzi, è fuori luogo.
    In futuro cambieremo, tutte i cambiamenti storici sono legati ai cambiamenti o conquiste sociali delle donne ( cit. del Prof. galimberti). Donne fate un passo indietro .. gli uomini torneranno cavalieri .. ;-)
    claudio

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  2. Bene, Val! Direi che il "diesel" l'hai rottamato... adesso che ne dici di una bella "fuoriserie"? E non parlo di uomini, ma del tuo propulsore... Non scegliere una utilitaria, per favore, non ti si confà.
    Beso.

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  3. Forse ROCKY si basava su cio che diceva CONFUCIO!!!!

    Io ormai nn mi faccio piu domande!!!

    guardo ed di conseguenza mi avvicino o mi allontano a quello che puoi essere un mondo soggettivo/oggetivo


    Maurizio

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  4. Ciao Ho letto , mi piace la tua visone di eroismo e le tue citazioni, è tutto vero e condivisibile :-))
    leggendo mi ha stimolato una riflessione se posso permettermi.

    Oggi l'eroe per alcuni aspetti non diverso, ma si è evoluto in una forma di uomo/donna piu silenziosa meno altisonante e de vuoi meno vittoriosa, i tempi moderni fanno rumore e tanto rumore copre le voci ed i lamenti delle persone, che lavorano tutti i giorni per uno stipendio che lottano contro l'abbandono, contro la catastrofe, contro le piccole ingiustizie quotidiane, oggi non ha una spada, ma se vuole ha un'arma ancora più potente, la virtù e la creatività...armi che non ti permetteranno di sconfiggere demoni o legioni di guerrieri , ma sicuramente ti permette di conquistarti quello spazio e quella energia di per proseguire che al giorno d'oggi vale la sopravvivenza della propria individualità..

    ciaooooooooo

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  5. @Paolo: Lo vedi che esistono sempre ragioni per cui combattere! E le ingiustizie oggi sono più sottili e richiedono forza fisica, mente calma, acuta e penetrante come una lancia. La creatività è una risorsa scarsa, e ci permetterà di resistere e uscire da questa pandemia in cui siamo infilati!

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  6. @Claudio: ti rispondo in ritardo, perdonami! Caro Claudio. Il vero guerriero oggi è quello che sovverte i principi di cui tu parli. Anche un tempo il potere si comprava, mentre la sopravvivenza non era così scontata. Scommettiamo che almeno una ragione nell'arco della giornata, per alzare la testa, dire no esiste? Questo il vero guerriero. Ma finchè si è da soli è difficile. Per questo è difficile esprimere la qualità guerriera, qualora la conteniamo. Ma non bisogna mollare. E' già più facilitato chi ha una posizione importante nella società e non è uno qualsiasi. Quanto al ruolo del cavaliere nel corteggiamento, beh...l'errore di corteggiare lo abbiamo fatto tutte, dimenticando quanto sia bello venir cercat e corteggiate fino a percepire che il tuo uomo, come gli antichi guerrieri, morirebbe per te! Ma cosa c'è di più meraviglioso!!

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  7. @Maurizio: stare a guardare, stare in osservazione. Il modo migliore per stare nella realtà. A riuscirci saremmo già a metà dell'opera!

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